La “Voce dall’Invisibile” parla del benessere fisico.
“Tanti sono gli appetiti che il tuo corpo vuole soddisfare, dalle esigenze naturali, ai semplici piaceri. Tutti hanno la loro ragione d’essere, la loro utilità. Tutti possono essere benefici o profondamente deleteri, sulla base di come vengono perseguiti e appagati.
Ad esempio, il senso del gusto fornisce indispensabili indicazioni sul sapore e sulla composizione degli alimenti, svolge un ruolo fondamentale nella nutrizione, ma se condotto all’estremo può diventare uno dei “sette vizi capitali” della morale religiosa, il “peccato di gola”. Colui che eccede nel dedicarsi ai piaceri del cibo e delle bevande viene infatti additato come ingordo, come vittima della sua sfrenatezza e, come tale, condannato dall’opinione comune.
Ogni esagerazione, tuttavia, in un senso o nell’altro, può essere ugualmente dannosa!
Professare l’esegesi del digiuno a tutti i costi, come panacea di ogni male, può rappresentare l’emblematico esempio dell’eccesso opposto.
Molte persone ricorrono al digiuno spinte da mode, pubblicità o convinzioni, a volte discutibili, alimentari, salutistiche o religiose, vivendolo come momento di purificazione fisica e mentale, senza tuttavia tener conto che comunque rappresenti per l'organismo una indiscutibile fonte di stress.
Gli effetti possibili sono vari e a volte contraddittori.
La mancata e prolungata assunzione di cibo modifica inevitabilmente il metabolismo e, perlomeno nelle sue prime fasi, induce un annebbiamento mentale e uno stato globale di debilitazione, caratterizzato da diminuzione della forza muscolare e della capacità di concentrazione. Per questo è una pratica che, nel caso la volessi sperimentare, ti consiglio di seguire con la supervisione di un esperto.
Certo, è innegabile che molte persone dovrebbero ridurre il consumo di cibo, ma ti chiedo… è veramente necessario ricorrere a soluzioni estreme come le diete proibitive o il digiuno prolungato?
E se invece ne fosse sufficiente una versione parziale, attenuata, applicata con sobria razionalità?
Alternare un’alimentazione normale ed una più parca intervallata da brevi periodi di astensione momentanea del cibo, anche di poche ore, ti aiuterà, fra le altre cose, a sciogliere vecchi blocchi di energia stagnante e nascosti accumuli di tossine, nonché a sentirti più libero e vitale!
Ti accorgeresti, forse, allora, che una moderazione simile potrebbe sortire risultati altrettanto validi, se non superiori, addirittura dal risvolto spirituale: permetteresti alla tua anima di liberarsi un poco dalla tirannia del corpo!
Potrebbe divenire l’occasione per accorgerti di non essere mai stato solo un corpo, ma un una coscienza di luce che indossa un corpo per un certo periodo di tempo. Divenire padrone dei tuoi appetiti e della brama di piaceri, anziché esserne succube, a partire dal rapporto col cibo, diverrà così un impensato strumento di pulizia, del tuo corpo materiale e di quelli invisibili!”
Riflettete se per voi è giunto il momento per una depurazione del corpo, della mente e dello spirito.
Approfondite l’argomento, procuratevi dei testi sull’argomento, chiedete ad un esperto.
Mettetevi alla prova: rafforzate la vostra salute con qualche temporanea rinuncia, ma fatelo sempre nella più assoluta consapevolezza, dando ascolto non solo alle ragioni della mente, ma anche a quelle del vostro cuore!
(Tratto dal libro “La Voce dall’Invisibile” di Antonio Bufalo, Edizioni Armonya Aps)
Buona giornata @tutti! Antonio Bufalo
Maggiori informazioni in: https://antoniobufalo.wixsite.com/naturopata/imieilibri
Per scoprire a chi appartenga “La Voce dall’Invisibile”, quale ne sia l’origine, sua e delle sue rivelazioni, leggine la presentazione cliccando su… https://antoniobufalo.wixsite.com/.../la-voce-dallinvisibile
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