La “Voce dall’Invisibile” parla del benessere fisico.
“Alla nascita ad ogni uomo viene attribuito un determinato numero di respiri: se vive respirando velocemente e con affanno, ansimando, li finirà presto, se, invece, respirerà con calma, con respiri lunghi, allungherà il suo periodo di vita e ne aumenterà la qualità.
Sviluppando una buona respirazione si calma la mente, si superano le paure e le limitazioni e si vive meglio e più a lungo.
Il respiro collega corpo, mente e anima e rende consapevole ciò che non lo è.
Il respiro collega l’intera famiglia umana: ogni persona di questo pianeta respira la stessa aria, è immersa nella medesima atmosfera.
Esercitarsi alla tranquillità e alla pazienza migliorando la respirazione, protegge dalla frenesia e dalle malattie.
Essere coscienti del proprio respiro, senza respirare soltanto per sopravvivere, orienta alla crescita interiore.
Respirare per essere pieni di vita e per aprire nuovi spazi di consapevolezza è il preludio di ogni risveglio spirituale!”
Tra le numerose tecniche di respirazione, il respiro consapevole presuppone di staccare un momento dalle attività che compiamo per concentrarsi su noi stessi.
Per iniziare non occorre nulla fuorché concentrarsi.
Rimanete dove siete, purché siate in una posizione comoda. Si può ascoltare il proprio corpo stando seduti sul bus, alla scrivania, sdraiati a letto o sul divano, anche stando in piedi in un luogo chiuso o in un prato.
Inspirate ed espirate senza alcuna forzatura, cercando però di ascoltare il corpo.
Inspirate lentamente e profondamente immettendo nell’organismo aria attraverso il naso.
Prestate attenzione a come la pancia e il busto si espandano per far posto all’aria in entrata.
Espirate sentendo l’aria fluire via dal corpo. In questi istanti pensate a una parola che vi tranquillizzi e pronunciatela. Potete utilizzare calma, pace, quiete o sicurezza. Parole che allentino la tensione.
Inspirate ancora pensando al flusso d’aria che si avvicina al corpo per poi entrarvici.
Espirate pensando di espellere tutti i pensieri negativi che affollano la mente. La paura, la frenesia, il dolore, vengono espulsi con il respiro e lasciano il corpo.
Continuate con l’esercizio ponendo l’attenzione su come il corpo si modifica con la respirazione. Non forzate in alcun modo il respiro, anzi seguitelo pacificamente. Ricordate di ripetere parole gentili quando inspirate e di liberarvi di pensieri negativi quando espirate.
Ripetete l’esercizio per 2 o 3 minuti.
Questo tipo di respirazione è una delle più semplici alle quali approcciarsi se si vuole ridurre l’ansia o lo stress e si è alle prime armi. Come per tutti gli esercizi però è preferibile eseguirla con costanza almeno 3 volte al giorno. In questo modo ci si allena alla concentrazione e si diminuiscono le distrazioni. Qualora non riusciate a concentrarvi durante l’esercizio, non colpevolizzatevi e, anzi, tentate più volte di riportare la vostra attenzione sul momento presente e sull’attività in corso. Con la pratica e l’esercizio tutto sarà più semplice.
(Tratto dal libro “La Voce dall’Invisibile” di Antonio Bufalo, Edizioni Armonya Aps)
Buona giornata @tutti!
Antonio Bufalo
Maggiori informazioni in: https://antoniobufalo.wixsite.com/naturopata/imieilibri
Per scoprire a chi appartenga “La Voce dall’Invisibile”, quale ne sia l’origine, sua e delle sue rivelazioni, leggine la presentazione cliccando su… https://antoniobufalo.wixsite.com/.../la-voce-dallinvisibile
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