La “Voce dall’Invisibile” parla del benessere fisico.
“Tutto è una manifestazione di energia: ciò che percepisci tangibilmente coi sensi è contemporaneamente un’espressione della forma, di livello fisico, materiale, corpuscolare, e della dimensione ondulatoria e vibrazionale, spesso invisibile agli occhi.
Ora sembra l’uno, ora l’altra, sempre intimamente unite, ora si elidono a vicenda nel Grande Vacuum, nella Plenitudine!
L’energia ha diversi modi di essere, nucleare, radiante, chimica, elettrica, termica, meccanica, etc.: il vento, lo scorrere dell’acqua nei fiumi, il moto ondoso dei mari, i fulmini, ne sono una palese dimostrazione in natura. Ma anche i corpi dell’uomo sono strumenti di manifestazione, produzione e trasformazione di energia: ad esempio quella muscolare e termica nel corpo fisico, quella eterico-astrale o mentale nei corpi sottili.
Per certi versi l’uomo può essere considerato come una sorta di “recipiente” per l’energia.
Egli ne riceve in dote la quantità a lui destinata per il suo cammino, continuando ad attingere dall’ambiente la necessaria energia vitale, pranica, che gli permetta di sopravvivere, mediante la respirazione e lo scambio invisibile.
Chi al mattino è già stanco, chi arriva alla sera stremato e senza forze, ha un problema di afflusso oppure un “foro” nel suo “recipiente”, dal quale perde energia senza rendersene conto, per propria negligenza, a causa di atteggiamenti non funzionali, e perché vittima di forze oscure a lui esterne che lo depredano.
Più si è inclini all’eccessivo pensiero, alla preoccupazione, al giudizio, alla difesa ad oltranza di sé, dei propri cari e dei propri ideali, più si è in balia delle emozioni come rabbia, paura ma anche affetto possessivo, attaccamento, desiderio, più si disperde energia in una continua “guerra dell’anima” in cui non vi è alcun vincitore, e più si alimentano i carcerieri della tua libertà, i “non viventi” del kamaloka, attratti magneticamente, per similitudine, dai tuoi pensieri!
Un trauma non elaborato, un passato irrisolto, il rifiuto di una vicenda cui non si riesce a dare un senso sono, ad esempio, espressione di quell’eterno conflitto fra ciò che si vive e ciò che si sarebbe preferito vivere, alla base di quasi tutti i disagi dell’umanità”.
Quando avete un livello di energia vitale alto percorrete la strada dell’esistenza in uno stato di benessere e vi sentite energici, entusiasti, vitali, allegri, determinati, concentrati, amati, fiduciosi. Al contrario quando il vostro quoziente di energia è basso vi sentite male, frustrati, stanchi, apatici, insoddisfatti e il vostro cammino diventa pesante e pieno di ostacoli.
Per consentire alle energie di infondere in voi il giusto grado di vitalità è necessario aprirvi al flusso della vita, vivendo ogni giorno con gioia e gratitudine anziché con rammarico e insofferenza, benedicendo quanto vi circonda invece di lamentarvene.
Le energie vitali avvolgono le persone intraprendenti, decise, positive. Mentre vengono allontanate da persone che vivono nel rimorso o nel rimpianto, pigre e vittime delle circostanze.
Lasciatevi alle spalle il passato e le cattive abitudini. Queste servono solo a raccontarvi scuse. Chiedetevi chi siete, cosa avete scelto di essere, come volete vivere.
Non rimanete sulle emozioni inutili. Abbandonatele. Sono loro ad ostacolare l’energia vitale. Liberarsi dai comportamenti autodistruttivi e autosabotanti è una reale possibilità. Solo voi potete scegliere!
Infatti, evitare le emozioni buie, lo stress, la cattiva alimentazione permette una trasformazione interiore che porterà gradualmente a livelli di coscienza superiore aumentando così anche la vostra frequenza energetica.
A proposito di bilancio energetico, occorre tenere anche conto che ci sono talune persone o particolari situazioni che tendenzialmente abbassano la vostra vibrazione energetica.
Persone (o realtà astrali invisibili) che letteralmente succhiano la vostra energia vitale, a proprio vantaggio, lasciandovi spossati, stanchi e privi di forze. Per riconoscere questi ladri di energia basta far attenzione a come vi sentite. Quando vi trovate in presenza di queste persone avete subito la sensazione di spossatezza e stanchezza, accompagnata a una difficoltà di gestire il rapporto con loro. Il “vampiro energetico” cercherà di farvi sentire in colpa, delusi, insicuri, stressati, un modo per creare terreno fertile e agire indisturbato rubando la vostra energia vitale. Quasi sempre lo farà in buona fede, ignaro del danno prodotto, focalizzato come è sulla propria esclusiva sopravvivenza.
Ecco come difendersi. La prima cosa da fare è accorgersene, divenirne consapevoli: il semplice fatto di riuscire a focalizzarsi su questa dinamica in modo neutro e imparziale, superando il naturale e immediato disappunto, porterà luce, energia, nel buio dell’anima, propria e altrui, vanificando l’oscura lotta in atto per il dominio dell’energia.
Inoltre, quando possibile, è utile manifestare con garbo il proprio disagio facendo notare in modo tranquillo e sereno che alcuni atteggiamenti vi rendono infelici: una persona intelligente farà più attenzione e proverà a modificare il suo comportamento nei vostri confronti.
Infine, all’occorrenza, è molto importante imparare a dire no alle richieste irrispettose ricevute: mostrandovi convinti e determinati, pur con il giusto grado di gentilezza e amorevolezza, potrete esprimere chiaramente il vostro diniego senza ledere i sentimenti altrui.
(Tratto dal libro “La Voce dall’Invisibile” di Antonio Bufalo, Edizioni Armonya Aps)
Buona giornata @tutti! Antonio Bufalo
Maggiori informazioni in: https://antoniobufalo.wixsite.com/naturopata/imieilibri
Per scoprire a chi appartenga “La Voce dall’Invisibile”, quale ne sia l’origine, sua e delle sue rivelazioni, leggine la presentazione cliccando su… https://antoniobufalo.wixsite.com/.../la-voce-dallinvisibile
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