La “Voce dall’Invisibile” parla del benessere fisico.
“Trascorri più di un terzo della tua vita dormendo. Ti sei mai domandato perché?
Perché il sonno è un elisir di lunga vita, apporta profondi benefici sia al tuo cervello che al tuo corpo: accresce la memoria, la capacità di apprendimento e l’intelligenza, ti rende più creativo, previene le malattie, rafforza il sistema immunitario, ti fa sentire più felice e riduce l’ansia.
Sogni ogni notte, ma non sempre te ne ricordi. Si tratta però di un buon segno, perché indica un riposo profondo.
Nel corso della notte i sogni assumono forme diverse. Inizialmente ripercorri avvenimenti quotidiani o correlati a quanto hai vissuto durante la giornata. Più la notte è lunga, più l’attività onirica scava nella tua storia e ti avvicina ai mondi immaginari dell’anima.
I sogni ti aiutano a guarire le ferite emotive, ti riconciliano con gli eventi dolorosi del passato, sono una terapia naturale per superare i traumi.
Per questo è bene assicurarti un sonno buono e sufficientemente lungo prendendoti cura della tua camera da letto e del tuo letto.
Dovrebbe essere libera da rumori esterni e interni, da odori intensi e da campi di disturbo di ogni tipo, incluso quelli energetici.
Anche se non percepisci coscientemente tali fastidi, l’anima e il corpo lo fanno!
Scegli con attenzione il tuo letto: è il luogo della rigenerazione notturna.
Lasciati sostenere amorevolmente dal piacevole calore e morbidezza del tuo materasso, lasciati accarezzare e proteggere dalla coperta, fa che siano i guardiani fluttuanti del tuo sonno”.
Dormire per guarire!
Dormendo recuperiamo la stanchezza accumulata durante il giorno, scarichiamo lo stress, favoriamo la rigenerazione di cellule e tessuti. Ma è altrettanto vero che facciamo molto di più: trasformiamo quello che è accaduto durante il giorno in eventi ed esperienze che ci aiutano a imparare, migliorare e vivere.
Ecco perché per ritrovare le energie e riorganizzare il pensiero, per ritrovare il benessere psico-fisico conta la qualità del sonno.
8 ore trascorse tra continui risvegli, aggravati in taluni casi da problemi di salute e apnee notturne, di certo saranno meno ristoratori di 6 ore di sonno profondo e senza interruzioni. È probabile quindi che al risveglio si continui ad avvertire uno stato di stanchezza e di irritabilità, una difficoltà a concentrarsi e la necessità di concedersi una breve pausa pomeridiana.
Concedersi anche solo 20-30 minuti di sonno riparatore dopo pranzo può migliorare la seconda metà della giornata, prolungare la vita e favorire il risveglio del corpo, della mente e della coscienza!
(Tratto dal libro “La Voce dall’Invisibile” di Antonio Bufalo, Edizioni Armonya Aps)
Buona giornata @tutti! Antonio Bufalo
Maggiori informazioni in. https://antoniobufalo.wixsite.com/naturopata/imieilibri
Per scoprire a chi appartenga “La Voce dall’Invisibile”, quale ne sia l’origine, sua e delle sue rivelazioni, leggine la presentazione cliccando su… https://antoniobufalo.wixsite.com/.../la-voce-dallinvisibile
Comments